1. Desideriamo coinvolgere le persone, e in particolare le nuove generazioni, nella costruzione di un’Europa più unita, più libera e più forte per poter continuare a vivere in pace e nel benessere.
2. Avvicinare le nuove generazioni al grande “sogno europeo” promuovendo iniziative volte a far conoscere l’Unione europea e le sue potenzialità – senza rinunciare a mettere in luce le sue contraddizioni e i suoi aspetti negativi.
3. Sottolineare l’importanza della comune identità europea. Riteniamo sia fondamentale partire dalla riscoperta e dalla valorizzazione di una comune identità e dal significato profondo dell’essere Europei.
4. Valorizzare un modello sociale, economico e politico proprio del continente europeo, in grado d’ispirare un’azione politica fondata sulla centralità della persona umana, sull’economia sociale di mercato, sulla valorizzazione dei corpi intermedi della società e sulla volontà di affermazione della giustizia imperniata sul concetto di responsabilità personale e comunitaria.
5. Contribuire alla costruzione di un’Unione europea dove a prevalere sia la politica rispetto all’economia. L’unità dell’Europa non deve essere intesa come il risultato di un processo federalista di matrice giacobina/illuminista.
6. Promuovere la visione di un’Unione europea maggiormente rispettosa del principio di sussidiarietà e delle tradizioni storiche, culturali e spirituali dei suoi popoli.
7. Favorire la diffusione di uno “spazio pubblico europeo”, con una attenzione particolare al mondo dell’informazione, della cultura e dell’istruzione, con l’obiettivo di formulare proposte e analizzare i problemi comuni da un punto di vista europeo e non esclusivamente nazionale.
8. Contribuire al consolidamento di partiti politici europei sovranazionali in grado di proporre un programma comune. Questi partiti dovranno diventare i principali rappresentanti della volontà politica dei cittadini europei contrastando l’eccesso di burocrazia e tecnicismo che attualmente contraddistingue l’Unione europea.
9. Stringere rapporti di collaborazione con “l’Europa fuori dall’Europa” – il prodotto del grande fenomeno di scoperta, colonizzazione e migrazione, che ha contraddistinto la storia del nostro continente negli ultimi 500 anni – con particolare attenzione al Mediterraneo, alla Russia e all’America Latina.
10. Rafforzare il ruolo dell’Italia all’interno dell’Unione europea all’insegna del lavoro di squadra, della visione strategica e della qualità della proposta politica in seno alle istituzioni comunitarie.
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